Gianni Bortoletto

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Gianni Bortoletto
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore
Carriera
Carriera da allenatore
1980-1982 Sant'AngeloGiovanili
1982-1983 DossonGiovanili
1983-1986TrevisoGiovanili
1986-1988ConeglianoJuniores
1988-1989Santa Lucia
1989-1991TrevisoPrimavera
1991Treviso
1991-1993TrentoPrimavera
1993-1994 Laives
1994-1999Trento
1999Trento
1999-2002LecceVice
2002-2003Florentia ViolaVice
2003-2004Fermana
2004-2005Belluno
2005-2006TrevisoColl.tecnico
2007MessinaColl.tecnico
2007-2008FrosinoneVice
2009-2010Africa Sports
2011Sacilese
2012-2013SfaxienDT
2013 Tianjin SongjiangDT
2014 Tianjin Songjiang
2015-2016Dreams
2016Sfaxien
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 4 giugno 2021

Gianni Bortoletto (Preganziol, 4 maggio 1956) è un allenatore di calcio italiano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

La sua carriera da allenatore incomincia nel 1980, allenando la squadra Giovanissimi del Sant'Angelo. Nel 1983 viene chiamato dal Treviso per allenare la squadra della stessa categoria. L'anno successivo diviene allenatore della squadra Primavera.

Dopo vari anni tra la squadra di Treviso ed altre squadre dei campionati minori, nel 1997 guida il Trento Calcio alla vittoria del campionato interregionale, ottenendo la promozione in Serie C2.

Dal 1999 al 2002 è viceallenatore di Alberto Cavasin al Lecce, nella stagione 2002-2003 segue il tecnico trevigiano alla guida della Fiorentina.

Nel luglio 2003 è chiamato ad allenare la Fermana in C1, ma viene esonerato una gara prima della fine del girone di andata, più per divergenze tecniche col presidente Battaglioni che non per i risultati in campo che non sono pessimi.

Dal 2005 al 2008 torna a collaborare con Cavasin al Treviso, al Messina e al Frosinone.

Nel 2009 in seguito a un contatto di Lorenzo Cresta, accetta di prendere il timone dell'Africa Sports National, squadra ivoriana. In Costa d'Avorio vince due coppe nazionali e partecipa per due anni di fila alla Champions League Africana[1].

Segue una breve parentesi in Serie D alla Sacilese, dove viene esonerato dopo soli quattro mesi nel novembre del 2011. Occupa poi ruoli da osservatore per Hellas Verona e Bologna.

Nel 2012 si trasferisce in Tunisia ed assume il ruolo di direttore tecnico del Club Sportif Sfaxien. A Sfax vince il campionato tunisino, la coppa Nazionale ed arriva in finale della Coppa d'Africa.

L'8 dicembre 2013 firma con la squadra Tianjin Songjiang di China League One dove ricopre il ruolo di direttore tecnico[2] accompagnato dal suo ex giocatore Yuri Pellegrini[3]. Prima dell'inizio del campionato di China League One 2014 assume il ruolo di allenatore della squadra[4] arrivando settimo. L'anno seguente, 2015 va in Ghana per osservare un torneo e qui conosce i dirigenti del Dreams Team che in quell'anno conquistano, per la prima volta la serie A e nel 2016 chiamano Bortoletto ad allenare la squadra ed arriva un nono posto finale dopo essere stati per molto tempo nelle prime tre posizioni. Viene richiamato a Sfax a fine settembre del 2016 dove però, da subito ci sono divergenze con il Presidente e così dopo due mesi esatti di lavoro e con la squadra prima in classifica, dà le dimissioni.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Trento: 1997-1998
Africa Sports National: 2009, 2010

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bortoletto, mister nel sole d'Africa, su corrieredelveneto.corriere.it, 7 maggio 2010.
  2. ^ Staff italiano al Tianjin Songjiang, su sports.sina.com.cn, 26 dicembre 2013.
  3. ^ Yuri Pellegrini vola in Cina, su sportnews.bz, 6 dicembre 2013. URL consultato il 27 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2014).
  4. ^ Bortoletto allenatore, Claudinei numero 10, su sports.sina.com.cn, 10 marzo 2014.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]